Reati più frequenti

Sempre più di frequente la serenità del nucleo familiare viene minata da comportamenti violenti.

I casi di cronaca che vedono coinvolti coniugi, coppie di fatto e finanche i minori sembrano essere diventati consueti.

Per arginare o porre un freno a violenze con risvolti spesso drammatici, il legislatore è intervenuto con la l. 154/2001.

Detta legge ha approvato importanti disposizioni contro la violenza nelle relazioni familiari introducendo, così, nel codice civile -libro I titolo IX bis- gli articoli 341bis e 342ter.

Nei casi in cui uno dei coniugi ponga in essere comportamenti pregiudizievoli per l’integrità fisica e/o psichica contro l’altro coniuge o un convivente, il giudice, su istanza di parte, può ottenere un provvedimento che disponga l’allontanamento dalla famiglia e, in caso di necessità, anche un assegno periodico.

Si tratta di provvedimenti provvisori e quindi soggetti a modifiche ma che sono stati studiati per garantire una fonte di protezione ed affiancarsi a provvedimenti ulteriori quali la separazione o, nel caso in cui si ravvisino episodi delittuosi, alla denuncia penale.

Eludere il provvedimento che il giudice emette ai sensi dell’articolo 342bis c.c. ma anche un qualsiasi provvedimento assunto in corso di separazione (come anche scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio) può essere punito, a querela della persona offesa, ad una pena reclusiva fino a tre anni o con la multa da 103 a 1032 euro.

A ciò si aggiunga che il codice penale punisce (titolo IX, libro II) tutti quei fatti che offendono o mettono in pericolo la famiglia.

Ai reati dei maltrattamenti in famiglia e violazione degli obblighi di assistenza familiare (artt.  570 e 572 c.p.) si aggiungono quelli di bigamia (art. 556 c.p.) ed incesto (art. 564 c.p.).

Il legislatore ha previsto 4 capi a seconda dell’oggetto specifico da tutelare: matrimonio, morale familiare, stato di famiglia ed assistenza familiare col fine ultimo di rendere quanto più facilmente applicabili al caso concreto le fattispecie astratte.

In tutti questi casi un Avvocato esperto di diritto penale della famiglia può assistervi nella redazione della querela.